Quale data inserire nella fattura elettronica differita che riepiloga i ddt del mese precedente? Sebbene nulla è cambiato in merito alla possibilità di poter materialmente emettere ed inviare la fattura tra il 1 e il 15 del mese successivo a quello di emissione dei ddt, la circolare dell'agenzia delle entrate 14/E/2019 del 17 giugno ha precisato, facendo anche degli esempi, che la data da riportare in fattura deve essere la data dell'ultima operazione ovvero la data dell'ultimo ddt del mese che si sta fatturando per ogni specifico cliente.

Ad esempio se nel mese di giugno sono stati emessi tre ddt ad un ipotetico cliente Rossi: il 03 giugno, il 10 giungo e il 25 giugno, la fattura dovrà riportare la data del 25 giugno.  Diversi 'esperti' in materiale fiscale affermano che l'emissione della fattura differita con data fine mese sarebbe comunque possibile, cioè non dovrebbe comportare sanzioni, in quanto si rimarrebbe comunque nel mese di competenza per la liquidazione iva e la fattura elettronica differita riporterebbe, comunque, al suo interno i riferimenti dei ddt compreso le date. 

Tenendo conto di quanto sopra, abbiamo provveduto ad aggiornare il gestionale Facile Manager, in modo da consentire entrambe le soluzioni, lasciando ai clienti, che dovrebbero confrontarsi con il proprio consulente fiscale, la scelta di quale metodo adottare. 

 

Gli scenari possibili che si possono avere sono:

  1. In azienda si emettono solo fatture immediate (quindi non ci sono ddt da fatture)
  2. In azienda si emettono solo fatture differite
  3. In azienda si emettono sia fatture immediate che fatture differite 

Emissione di solo fatture immediate

In questo caso non cambia nulla. L'unica modifica introdotta dal recente decreto crescita è la variazione del numero di giorni entro cui va emessa ed inviata la fattura: entro 12 giorni dall'operazione.

Emissione di solo fatture differite

In questo scenario occorrerà decidere se applicare alla lettera la circolare su menzionata, che prevede l'emissione della fattura con data dell'ultimo ddt emesso al cliente, oppure continuare ad emettere la fattura con data fine mese (aderendo ad un'interpretazione più larga e di sostanza espressa da alcuni esperti fiscali).

Emissione di fatture immediate e fatture differite

Questo è senza dubbio il caso che presenta più problemi, in quanto se durante il mese sono state emesse fatture immediate, appare subito evidente l'impossibilità di utilizzare la stessa numerazione, in quanto è possibile che siano state emesse fatture immediate con data 30 giungo, e nel momento in cui occorrerà fatturare dei ddt di un cliente con data ultima operazione 10 giungo o 20 giungo, non sarà possibile mantenere la progressività della numerazione e della data. In questo caso occorrerà adottare una numerazione separata per le fatture differite.

 

Nel gestionale Facile Manager

La maschera di emissione delle fatture differite in Facile Manager si presenta in quensto modo:

Ipotesi emissione con data fine mese: Impostare l'interruttore 'Data fattura' su Impostazione manuale per inserire manualmente la data di emissione delle fatture differite

emissione fattura elettronica differita con data manuale

 

Ipotesi con data dell'ultimo ddt: impostare l'interruttore 'Data fattura' su 'Usa data dell'ultimo DDT' per far si che il gestionale nell'elaborazione dei ddt da fatturare rilevi automaticamente la data dell'ultimo ddt per ogni cliente 

emissione fattura differita con data ultimo ddt

 

Nel caso sia necessario utilizzare una numerazione separata, per i problemi di cui sopra, procedere in questo modo:

Nel menu Documenti >> Tabelle documenti >> Modelli documento, individuare il modello utilizzato abitualmente per la fatturazione, duplicarlo, dare un nuovo nome ed nel campo Parte alfa inserire una lettera che scatenerà l'adozione di una numerazione diversa.