Domande frequenti, dubbi e precisazioni riguardanti la fatturazione elettronica.

Entro quando va trasmessa la fattura elettronica al sistema di interscambio?

L'agenzia delle entrate ha chiarito, in una circolare, che la fattura elettronica deve essere trasmessa al sistema di interscambio (Sdi) entro le ore 24 del giorni di effettuazione dell’operazione. Nella circolare 13/E, comunque, si legge: "Tuttavia, in fase di prima applicazione delle nuove disposizioni,…omissis…il file fattura inviato con minimo ritardo, comunque tale da non pregiudicare la corretta liquidazione dell’imposta,...costituisca violazione non punibile... ". 

Quale data considerare ai fini della detraibilità delle imposte?

La data da cui decorrono i termini di detraibilità dell’imposta viene identificata dalla data di consegna che viene inviata al cessionario (data che varia in funzione del canale prescelto) o dalla data di presa visione della fattura nell’area riservata del sito AdE. Pertanto nell’ipotesi di fattura datata 31/05 consegnata da SdI al destinatario in data 03/06, la detrazione dell’IVA sia ammessa solo a decorrere dalla liquidazione IVA periodica relativa al mese di ricezione (nell’esempio giugno).

Numero e data fattura in caso di scarto del sistema SDI

Ne caso che la fattura elettronica sia scartata per errori dal sistema SDI, la fattura va riemessa preferibilmente con la data ed il numero del documento originario.

Scegliere il metodo del codice SDI o la posta certificata?

La scelta tra uno dei due metodi, che sono alternativi, cioè non si può scegliere entrambi, dipende dal software che si è adottato per la gestione delle fatture elettroniche. Per linee generali il codice SDI è adottato da software e servizi in cloud, mentre la posta elettronica è utilizzata da software installati su pc

È possibile emettere una fattura senza codice SDI e senza posta certificata?

Sì, purchè sia presente la partita iva e/o il codice fiscale. La fattura arriva al server dell'agenzia delle entrate, dove il cliente dovrebbe aver registrato il proprio metodo preferito di ricezione, e la invia al cliente. Se il cliente non ha registrato la propria preferenza, la fattura rimane disponibile nel proprio cassetto fiscale

È possibile stampare la fattura nel tradizionale formato cartaceo o in PDF?

Sì, la cosidetta stampa di cortesia è possibile e probabilmente molti la continueranno ad emettere oppure, soprattuto per le fatture ricevute, la stampa ne agevolerà il controllo. Inoltre nel caso di emissione di fatture a privati/consumatori finali privi di partita iva è assolutamente necessario stamparne copia da dare al cliente, in quanto all'invio al server sdi della fattura, non seguirà nessun inoltro al destinatario. 

Cosa succede in caso di emissione di fatture a clienti esteri?

Occorre emettere la fattura elettronica normalmente, ma occorre stampare e/o inviare copia pdf al destinatario

Come funziona la ricezione di fatture da fornitori esteri?

La ricezione di fatture da fornitori esteri continua nel modo tradizionale, non è interessata dalla gestione elettronica

Cosa succede in caso di codice SDI errato o posta certificata sbagliata o non funzionante?

In seguito all'invio di una fattura con uno dei due elementi errati (oppure si pensi alla possibilità che il cliente destinatario della fattura ha la casella piena), ci verrà recapitata una notifica dal server sdi del mancato recapito. In questo caso la fattura è valida, ma si dovrà contattare il cliente comunicandogli il problema e contemporaneamente inoltragli copia della fattura.

Cosa succede se il cliente ci comunica una casella di posta certificata diversa da quella registrata presso l'agenzia delle entrate?

In caso di discordanza delle due caselle di posta certificata prevale quella registrata presso l'agenzia delle entrate.

Quale metodo di conservazione sostitutiva delle fatture utilizzare?

Esistono molti servizi di conservazione sostitutiva dai costi più diversi con più o meno vantaggi. Ma soprattutto per le piccole e medie aziende, che hanno l'obbligo della conservazione delle sole fatture e di nessun altro tipo di documento, è conveniente aderire al servizio di conservazione gratuito offerto dall'agenzia delle entrate: infatti una volta sottoscritto il servizio, non occorre fare più nulla, è tutto automatico

Se utilizzo il gestionale Facile Manager per l'emissione e la ricezione delle fatture come faccio a trasferire le fatture al consulente?

Il gestionale prevede la creazione di un lotto delle fatture, in base all'intervallo di date specificate, che sarà inviato al consulente, il quale provvederà ad importarle nel suo sistema. Con l'adozione della struttura xml del file, uno standard nazionale, non ci saranno problemi