La tabella Iva raccoglie l'elenco dei codici iva delle aliquote iva che possono essere utilizzate durante l'emissione dei vari tipi di documenti. Comprende le normali aliquote iva al 22%, al 10%, al 5%, al 4% e quelle esenti o non imponibili.

Il gestionale propone già le aliquote e i codici più utilizzati. Qualora ci sia necessità di nuove aliquote o nuovi codici riferiti ad iva in esenzione o non imponibili occorre crearla attraverso la seguente tabella.

menu tabelle documenti iva

La barra di navigazione consente di effettuare le seguenti operazioni:

datanavigator

 

 

Esempio scheda codice iva con percentuale al 22%

iva dettaglio

 

Esempio codice iva in esenzione, con specifica (oltre alla descrizione, a libero inserimento) della natura iva  e della natura iva dettaglio, se prevista.

iva dettaglio natura

I campi richiesti, oltre alla descrizione dell'iva, sono:

  • Natura: se si tratta di una iva con percentuale, la natura iva è sempre 'Normale', altrimenti occorre scegliere la giusta natura in base alle necessità fiscali.
  • Natura dettaglio: è presente solo per alcuni tipi di selezioni nel campo Natura, e quindi se previsto, deve essere selezionato.
  • Natura predefinito: se sono presenti più codici iva dello stesso tipo di natura, se viene selezionato rende il codice predefinito rispetto agli altri.
  • Iva Autofattura: se l'iva prevede la generazione dell'autofattura, (ad esempio iva in reverse charge, o per importazioni intra o extra ue) è possibile indicare quale iva suggerire per la generazione dell'autofattura
  • Percentuale iva: indicare la percentuale di iva, se è esente o non imponibile indicare 0
  • Predefinita: è l'iva che il gestionale deve proporre automaticamente quando si inserisce un nuovo articolo, oppure quando si compila la riga di un documento in modo libero, senza richiamare un articolo di magazzino
  • % indetraibile: da valorizzare nei casi di codice iva con percentuale parzialmente o totalmente indetraibile
  • Split payment: nel caso di fatture elettroniche ad enti pubblici, se richiesto, occorre abilitare questa opzione nel caso l'ente pubblico assolve direttamente l'obbligo  di versamento dell'imposta all'agenzia delle entrate, e di conseguenza si riceve in pagamento solo l'imponibile
  • Su spese accessorie: se valorizzato, il codice iva sarà proposto automaticamente sulle spese accessorie nei documenti emessi: spese incasso, trasporto, imballo
  • Usa su spese bollo: se valorizzato, il codice iva sarà proposto automaticamente sulle spese bollo
  • Reparto R.C.: nel caso di collegamento con il registratore di cassa, occorre indicare il reparto del registratore a cui è associata la stessa aliquota iva
  • Extra Ue: nel caso si tratti di iva da applicare durante l'emissione di fatture il cui destinatario risiede in paesi non appartenenti all'Unione europea
  • Codice: non obbligatorio, ma utile per differenziare i codici iva nei registri iva e nelle liquidazioni iva
  • Reparto R.C.: selezione del reparto iva sul registratore di cassa, nel caso di uso del codice iva nella vendita al banco
  • Selezionare il tipo di articolo del reparto: selezionare se il codice iva si riferisce a Beni o a Servizi
  • Descrizione: se specificato, nella vendita al banco, durante la stampa dello scontrino, verrà passata la descrizione inserita qui, invece della descrizione dell'articolo.

 

Altre denominazioni iva:

 altre denominazioni iva

È una tabella utile per raggruppare diversi codici iva durante la fase di importazione delle fatture elettroniche dai vari fornitori. È noto che la descrizione iva non segue nessuno schema: è ad inserimento libero. Ne consegue che se sono presenti codici iva con la stessa % iva e/o  la stessa natura (e/o natura dettaglio), si tratta sostanzialmente della stessa iva. In uno scenario del genere può accadere che durante le continue importazioni delle fatture di acquisto, la tabella iva si popola con i codici e descrizioni che i fornitori hanno codificato nella fattura elettronica. Spesso le descrizioni dei codici variano solo per un punto o una parentesi o un semplice spazio. Attraverso questa tabella è possibile associare i vari codici iva ritenuti doppioni su un unico codice iva. In questo modo alla successiva importazione, non verrà creato un codice iva doppione.

 

Esempio elenco codici iva:

 

iva elenco

 

In calce alla tabelle dei codici iva sono previsti due pulsanti di manutenzione: è una funzionalità utile per accorpare due codici iva diversi (ma che evidentemente sono la stessa cosa) con la contemporanea ed automatica sostituzione su tutti i documenti utilizzati. Il pulsante Elimina iva inutilizzata, invece, esamini tutti i codici iva, e se non utilizzati su nessun documento o in prima nota, vengono eliminati.

 iva manutenzione